Igiene orale in gravidanza
Avere denti bianchi e un sorriso sano come spiegato nell’articolo ’’5 consigli per avere denti bianchissimi’’ e saper come intervenire in caso di problematiche orali come, ad esempio, le afte in bocca è di grande interesse anche per quanto riguarda le donne in gravidanza.
Introduzione
La gravidanza è un periodo molto speciale e particolare, la donna va incontro a cambiamenti fisiologici dell’organismo che possono andare ad incidere negativamente sulla salute orale. Le alterazioni delle abitudini alimentari, l’iperemesi mattutina e il reflusso esofageo possono provocare la demineralizzazione dei denti, l’erosione dello smalto inducendo così l’aumento del rischio di carie. Inoltre, le modificazioni ormonali, vascolari e immunologiche associate alla gravidanza, provocano una risposta infiammatoria esagerata dei tessuti gengivali nei confronti dei microbi patogeni del biofilm orale, aumentando il rischio di insorgenza di malattie dei tessuti parodontali come gengivite, parodontite e epulidi. Proprio per questi motivi è necessario stabilire piani di trattamento preventivi.
Complicanze orali in gravidanza
Diversi studi scientifici hanno esaminato l’incidenza delle principali malattie del cavo orale, malattia parodontale e carie dentale, durante il periodo perinatale. Questi studi oltre a dimostrare l’associazione tra infezione parodontale ed esisti negativi della gravidanza come parto pretermine o nascita del bambino in sottopeso, evidenziano che quanto più è elevata la presenza di carie dentale arriva e di batteri cariogeni nel biofilm orale della madre, tanto maggiore è il rischio di trasmissione e la conseguente colonizzazione delle superfici orali del bambino.
Le malattie orali che possono insorgere più frequentemente in gravidanza sono:
- Gengivite: stato infiammatorio dei tessuti gengivali caratterizzato da gonfiore, arrossamento, sanguinamento. La prevalenza durante la gravidanza varia dal 30% al 100%
- Parodontite: stato infiammatorio dei tessuti di supporto del dente come gengive, legamento parodontale, osso alveolare. La prevalenza durane la gravidanza varia tra il 5% e il 20%.
- Epulidi gravidiche: sono neoformazioni localizzate dei tessuti gengivali indotte da una risposta infiammatoria iperproduttivà e di manifestano in percentuale fino al 10% delle donne gravide.
- Erosione dello smalto
- Carie dentale
Il controllo delle malattie orali può migliorare significativamente la qualità della vita della gestante e ha il potenziale di ridurre la trasmissione dei batteri orali da madre a figlio.
Si possono fare sedute di igiene orale professione in gravidanza?
Assolutamente si. È di fondamentale importanza, come detto in precedenza, mettere in atto un piano di trattamento preventivo per la salute orale della gestante per evitare l’insorgenza di eventuali complicanze orali, che potrebbero non solo alterare la qualità di vita della gestante ma anche incidere sull’ andamento della stessa gravidanza. La gravidanza non è un motivo per rinviare cure odontoiatriche di routine o il trattamento di condizioni acute o necessarie. L’ablazione del tartrato sopragengivale (igiene orale professionale) e la levigatura radicolare (trattamento della malattia parodontale) possono assolutamente essere eseguite in modo sicuro.
In generale le cure odontoiatriche urgenti possono essere fornite in qualsiasi momento durante la gravidanza; i ritardi nei trattamenti potrebbero provocare danni imprevedibili alla gestante e, eventualmente, al feto.
L’attivazione di specifici protocolli di prevenzione rivolti alla gestante hanno l’obiettivo di:
- intercettare la paziente, in modo da effettuare la prima visita odontoiatrica entro il primo trimestre di gravidanza, periodo delicato per l’alto rischio di interruzione per questo la seduta sarà per niente invasiva, ma si concentrerà principalmente sull’ esame obbiettivo della paziente e sulla spiegazione del piano di trattamento preventivo da eseguire.
- eseguire visite periodiche di controllo e motivazione ogni tre mesi (inizio gravidanza, inizio 2° trimestre, inizio 3° trimestre, 2-3 mesi dopo il parto);
- formulare un protocollo di prevenzione rivolto al neonato;
- eseguire sedute di igiene orale professionale poco invasive e adatte allo stato di salute della gestante;
- fornire consigli dietetici;
- valutare la necessità di fluoroprofilassi.
Come avviene la seduta di igiene orale professionale?
Il periodo più sicuro per eseguire le procedure terapeutiche odontoiatriche durante la gravidanza è all’inizio del secondo trimestre, dalla 14° alla 20° settimana di gestazione, in quanto in questo periodo l’organogenesi è completata e il rischio di interruzione è inferiore rispetto al primo trimestre.
Dopo la 20° settimana di gestazione, la paziente verrà posizionata sulla poltrona in posizione semi-seduta con un cuscino appoggiato dietro il fianco destro per evitare lo schiacciamento della vena cava inferiore e delle vene pelviche e evitare ipotensione nausea alla paziente.
Durante la seduta la paziente viene sottoposta alla comune igiene orale professionale, la quale sarà meno invasiva e più corta nell’ultimo trimestre, mentre se si tratta del primo trimestre di gravidanza considerando la probabile iperemesi mattutina la seduta viene effettuata al pomeriggio lontano dai pasti.
Inoltre, durante la seduta la paziente viene educata alla salute orale mediante insegnamenti di tecniche di igiene orale domiciliare corrette per lei e per il bambino, come ad esempio:
- spazzolare i denti 2 volte al giorno minimo per minimo 2 minuti con movimenti verticali in direzione gengiva-dente.
- Utilizzare preferibilmente uno spazzolino elettrico con setole sensitive o uno spazzolino manuale con una testina medio-piccola e setole medio-morbide.
- Utilizzare un dentifricio al fluoro
- Passare tutti i giorni almeno una volta al giorno filo interdentale o scovolino.
- Collutori preferibilmente senza alcool
Per quanto riguarda l’igiene orale del neonato le verrà consigliato di:
- Pulire le gengive del bambino anche prima dell’eruzione dei denti, dopo la poppata con una garzina sterile, come compare il primo dentino iniziare a utilizzare uno spazzolino per bambini e un dentifricio per la corretta fascia d’età.
- La scelta del tipo di ciuccio è importante, esistono due tipologie:
- ortodontico: che ha la forma del senso della madre
- non ortodontico: forma classica.
Il ciuccio deve avere una forma che impedisce la sua deglutizione e non deve essere legato da nessuna parte perché potrebbe soffocarsi il bambino.
Deve essere sostituito ogni tre mesi.
- Evitare di mettere a letto il bambino con il ciuccio o il biberon contenente bevande differenti dall’acqua.
- Limitare cibi e bevande zuccherate.
- Evitare comportamenti con scambio di saliva, perché i batteri sono differenti.
- E’ consigliato portare il bambino a fare una prima visita odontoiatrica non appena incominciano a crescere i denti, sia per controllare la crescita dentaria sia per introdurre il bambino nell’ambiente odontoiatrico in modo tranquillo senza creare traumi.
Per quanto riguarda l’alimentazione alla paziente viene consigliato di:
- Alimentarsi frequentemente con piccole quantità di cibo nutriente
- In caso di episodi di vomito risciacquare la bocca con acqua e bicarbonato (un cucchiaino) per neutralizzare l’acidità si viene a creare nell’ambiente orale.
- Masticare chewing-gum senza zucchero o contenente lo xilitolo dopo aver mangiato.
La fluoroprofilassi topica studio è consigliata per prevenire la formazione della carie nella paziente e rinforzare lo smalto, anche se i l’effetto della somministrazione di fluoro durante la gravidanza sulla salute dentale del nascituro è un argomento attualmente dibattuto. A livello scientifico non esiste più alcuna motivazione a supplementare con fluoro la donna in gravidanza, pur passando il fluoro la barriera placentare, in quanto non risulta avere alcun effetto nella futura dentizione del bambino, ma rimane comunque fondamentale per la prevenzione per la dentatura della donna in dolce attesa.
PRODOTTI, FARMACI E PROCEDURE ODONOTIATRICHE DURANTE LA GRAVIDANZA
Oral Health Care During Pregnancy: A National Consensus Statement © 2012 by the National Maternal and Child Oral Health Resource Center, Georgetown University
CDA Foundation. Oral Health During Pregnancy and Early Childhood: Evidence-Based Guidelines for Health Professionals. 2010. Sacramento, CA.
PRIMO TRIMESTRE (1-13 sett.): gli aborti spontanei si verificano nel 10-15% di tutte le gravidanze. Sebbene la maggior parte degli aborti siano causati da anomalie cromosomiche, è preferibile attendere il secondo trimestre per eseguire trattamenti odontoiatrici elettivi.
Evitare:
- Tetracicline (D)
- Metronidazolo (B)
- Eritromicina estolato (B)
SECONDO TRIMESTRE (14-27 sett.): non prescrivere FANS.
Evitare:
- Tetracicline (D)
- Eritromicina estolato (B)
TERZO TRIMESTRE (28-40 sett.): non prescrivere FANS.
Evitare:
- Tetracicline (D)
- Sulfamidici (C)
- Eritromicina estolato (B)