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Paziente ortodontico

L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa dello studio dello sviluppo e della crescita dell’apparato dentale mascellare e facciale e del mal posizionamento dentale. Il suo obbiettivo è di aiutare lo sviluppo e la crescita corretta delle ossa della bocca per garantire una corretta occlusione e di provvedere all’ allineamento dentale nel caso in cui vi siano denti stori o posizionati scorrettamente rispetto all’osso in cui sono inseriti attraverso l’utilizzo di appositi apparecchi.

La tipologia di pazienti che più spesso ricorre ad interventi di ortodonzia sono perlopiù bambini/adolescenti, in quanto risulta essere il periodo adatto per intervenire su questo tipo di problematiche in quando la crescita residua di un bambino rende il trattamento più favorevole perché è ancora possibile orientare la direzione dello sviluppo delle ossa. Il trattamento ortodontico però può essere effettuato anche da adulti con risultati più limitati per quanto riguarda la correzione di una malocclusione di natura scheletrica appunto perché lo sviluppo osseo è terminato, ma con risultati simili al bambino invece per quanto riguarda l’allineamento dentale.

E’ fondamentale  adottare una corretta routine di igiene orale domiciliare soprattutto durante questo tipo di percorso terapeutico, in quanto all’interno del cavo orale saranno fissati apparecchi ortodontici che aumentano le probabilità di ristagno di placca e batteri sulla superficie dentale e quindi il rischio di contrarre carie, alito cattivo o macchie sui denti. L’igienista dentale può essere un’ottima guida per aiutare il paziente nella gestione della propria igiene orale domiciliare durante il trattamento ortodontico e tramite sedute di igiene orale professionale periodiche programmate può aiutare il paziente nella gestione e nel monitoraggio della salute orale durante il percorso di cura.

Igiene orale e apparecchio fisso

Per la gestione dell’igiene orale domiciliare durante il trattamento ortodontico è necessario cercare di abbassare il più possibile la percentuale di placca residua utilizzando strumenti e prodotti specifici per pazienti ortodontici:

  1. SPAZZOLINO: esistono spazzolini/testine specifici per questo tipo di pazienti denominate ‘’Ortho’’ con setole più corte al centro per permettere una migliore pulizia dei siti in cui vi è l’apparecchio ortodontico. È caldamente consigliato l’utilizzo di uno spazzolino elettrico in quanto garantisce una pulizia più efficace facendo lui il movimento e il paziente deve solo preoccuparsi che la testina ricopra bene tutta la superficie dentale e rimanere su quel sito per 4-5 secondi e poi passare al successivo. Per quanto riguarda invece l’utilizzo dello spazzolino manuale è necessario effettuare movimenti circolari anch’essi ripetuti per 4,5 volte e poi passare al sito successivo. Può essere utile anche l’utilizzo di uno spazzolino monociuffo per una rifinitura della pulizia delle zone in cui vi sono apparecchi fissi o per le zone posteriori più complicate da raggiungere.
  2. FILO INTERDENTALE/SCOVOLINO: fondamentale sempre anche se non si è paziente ortodontici! Specialmente se si ha un apparecchio ortodontico fisso con brachets (placchette di metallo incollate al centro del dente e unite da un filo) l’utilizzo del filo interdentale superfloss o dello scovolino è obbligatorio per andare a ripulire gli spazi interdentali e intorno ai brachets andando a eliminare la placca residua in quelle aree dove lo spazzolino, sia elettrico che manuale, non riesce a raggiungere. È fondamentale saperli utilizzare nel modo corretto perché essi siano efficaci per questo motivo è importante rivolgersi al proprio igienista dentale sia all’inizio del trattamento ortodontico sia durante tutto il trattamento in modo periodico per vedere come utilizzare i dispositivi di igiene orale domiciliare in modo corretto e per essere monitorati sotto questo aspetto.
  3. COLLUTTORIO: l’utilizzo di un buon collutorio può aiutare al mantenimento di un buono stato di salute il cavo orale e può andare a eliminare residui di placca che sono sfuggiti al passaggio dello spazzolino/filo. È fondamentale fare una scelta mirata e non prendere il primo prodotto che capita o che risulta più economico, bisogna andare alla ricerca di un prodotto che contenga fluoro per rafforzare lo smalto, CPC che è un forte antibatterico, aloe e che on contenga alcol.
  4. DENTIFRICIO: lo stesso discorso vale per il dentifricio, deve essere un dentifricio a base di fluoro/zinco per proteggere e rafforzare la superficie dentale dagli attacchi acidi dei batteri presente nella placca.

NOTA BENE: è caldamente consigliato risciacquare la bocca dal dentifricio utilizzando il collutorio e non l’acqua, in modo tale che i principi attivi dei prodotti utilizzati possano agire, in quanto se si risciacqua con acqua questi vengono rimossi e l’effetto è nullo.

  1. IDROPULSORE: nel caso in cui ci fosse una forte difficoltà nell’utilizzo dei presidi elencati precedentemente si può ricorrere all’utilizzo dell’idropulsore, ovvero un macchinario che spruzza un getto d’acqua da utilizzare dopo lo spazzolino e il filo per andare a rimuovere la placca residua nelle zone più difficili da raggiungere o da pulire.

Igiene orale e apparecchio mobile

Per quanto riguarda la gestione dell’apparecchio mobile, le regole di una routine di igiene orale corretta rimangono più o meno le stesse, solo che in aggiunta vi è la pulizia meccanica dell’apparecchio mobile.

  1. SPAZZOLINO: consigliato elettrico, ma va bene anche manuale con setole medio morbide in questo caso non sono necessari dispositivi ‘’Ortho’’.
  2. FILO/SCOVOLINO
  3. DENTIFRICIO: sempre contenente fluoro/zinco per rafforzare lo smalto.
  4. COLLUTTORIO: utile per il risciacquo del dentifricio, fondamentale che non contenga alcol o clorexidina, ma che sia un Day care ovvero da uso quotidiano.
  5. PASTIGLIA POLIDENT: quanto non si utilizza l’apparecchio mobile lavarlo bene con lo spazzolino e o con un sapone neutro o con appositi gel per l’igiene dei dispositivi mobili, poi immergerlo in un bicchiere d’acqua con dentro una pastiglia di Polident per completare l’igienizzazione, quando poi è necessario rimetterlo lavare bene e in modo completo i denti, risciacquare l’apparecchio e poi metterlo. È fondamentale anche ripulire la custodia dell’apparecchio mobile o con un sapone neutro o con il gel utilizzato per pulire l’apparecchio stesso.
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